L'Ordine oggi
La Gran Maestranza di Danilo Riccioli
Dichiarazione
Carissimi Fratelli,
com’è noto, il
Supernus Ordo Equester Templi nacque dalla scissione dei Cavalieri
di lingua italica dall’Ordine “dei Templari Francesi” a seguito della mancanza
di una Gran Maestranza di comprovata e legittima discendenza dal Duca Louis
Hercule Timoléon de Cossé Brissac (1734-1792), ultimo Gran Maestro dell’Ordine
risvegliato dal Duca Philippe di Borbone-Orléans. Nelle more di una
chiarificazione il Priorato Italiano proclamò dunque la propria fedeltà alla
linea esauritasi con il Cossé Brissac, e il 13 marzo 1867 i Cavalieri riuniti in
Capitolo decisero che il Priorato dovesse continuare a vivere indipendentemente
quale Gran Reggenza.
Tale ordinamento, che è
valso sino ad oggi, fu confermato sino ai tempi del Gran Reggente Gastone
Ventura, il quale siglò con il Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine del
Tempio di Gerusalemme (O.S.M.T.J.) Don Ferdinando de Sousa Fontes, un trattato
di reciproco riconoscimento in cui al S.O.E.T. veniva riconosciuta la piena
legittimità e la validità della Trasmissione dalla linea d’Orléans/Cossé
Brissac.
D’allora, pur tra
alterne vicende, il S.O.E.T. ha proseguito l’opera di difesa e protezione dei
valori della Cavalleria, della Fede e dell’Amor di Patria, sino ad assumere le
rilevanti dimensioni odierne. Pertanto:
VISTO
-
che il precedente trattato di reciprocità O.S.M.T.J./S.O.E.T. è stato rinnovato
in data 16 febbraio 2012 dal Gran Reggente fra Danilo Riccioli di San Giovanni;
-
che l’Ordine ha raggiunto ormai una dimensione internazionale, con Gran Priorati
e Protettorati all'estero;
-
che ha altresì ricevuto un pieno riconoscimento nelle opportune sedi
tradizionali;
il Consiglio del Gran
Magistero, riunitosi il 21 giugno 2012, ha decretato che d’oggi in poi il
tradizionale titolo di Gran Reggente venga smesso in luogo di quello di Gran
Maestro. D’oggi in poi, pertanto, tale sarà di diritto il titolo spettante al
Capo dell’Ordine.
Un fraterno saluto in
Cristo.
Le ramificazioni del SOET
Molti germogli con la Grazia di Dio arricchiscono
attualmente l’albero del SOET-PCC.
Questa decisione, che può aver lasciato molti perplessi è scaturita da
un’analisi e da una profonda riflessione sulle radici e sulle finalità del
SOET-PCC. La riflessione è stata la volontà di dare largo spazio ad alcuni tra i
migliori dei nostri fratelli che mostravano particolari esigenze spirituali nel
loro percorso e attitudini all’organizzazione di un gruppo e al comando.
Siamo partiti da un grande e antico proverbio, che certamente conoscerete:
“cento mani Dio benedisse, ma non tutte in un piatto”.
Abbiamo lasciato al SOET tutto ciò che riguarda la grande Cavalleria Spirituale
del Tempio di Gerusalemme affinchè approfondissero studi e modalità
comportamentali e rituali ad essa
confacenti nello Spirito della Grande Tradizionale Cavalleresca ab Templo
Salomonis condito.
1. La Santa Maria in Sion (sigla SMS-PCC) è nata dalla necessità e dalla gioia
di poterci riallacciare alla nostra antica casa madre di Chiaravalle, affinchè i
fratelli e le sorelle, attraverso approfonditi studi documentali, potessero
comprendere la
spiritualità primigenia dell’Ordine voluto da Bernardo di Chiaravalle. Abbiamo
anche allacciato stretti e affettuosi rapporti con la citata Abbazia che ha sede
in Milano ed operato spiritualmente nella nostra ritualità insieme ai nostri
fratelli
monaci.
2. La Santa Maria di Sharon (sigla SMS-PCC) è nata dalla necessità di
intraprendere lo stesso percorso bernardino proiettato e collegato alla buona
terra di Spagna, e trae il suo nutrimento spirituale dall’Abbazia di Escalonias
(di derivazione Cistercense della Stretta Osservanza). Un’accezione di questo
germoglio è la cura e la difesa della donna, l’interazione di essa nel sociale e
la fondazione di associazioni culturali e benefiche.
3. Nostra Signora del Tempio (sigla NST-PCC) è nata dalla necessità di costruire
un germoglio cistercense proprio sulla terra di Spagna, anch’esso in
collegamento con l’Abbazia di Escalonias che, a parte gli studi e
l’approfondimento della regola e della
spiritualità benedettina, soprattutto nella sua accezione operativa. Questi
fratelli infatti partecipano al misticismo e alla ritualità cistercense, ma
affiancano in maniera reale e operativa l’Abbazia di Escalonias.
4. Un discorso a parte è stata la nascita della Santa Maria Lauretana (sigla
SML-PCC) , legata al monastero del Carmelo sito in Catania, con cui il fratello
Carmelo Giuffrida già intratteneva cordiali e affettuosi rapporti spirituali.
Questo fratello non ha mai appartenuto al SOET, bensì alla Confraternita
Templare di San Michele. Tra l’Ordine del SOET e questa Confraternita è nato un
rapporto quindi di collaborazione che ha avuto come naturale traslazione
l’Ordine Carmelitano. Questo germoglio si occupa essenzialmente di offrire una
Casa comune ai membri di altre obbedienze e associazioni neo-templari italiane.
5. Il germoglio dell’Ordine del Tempio Rettificato (sigla OTR-PCC) è nato dalla
volontà di fondare un’Accademia di Studi a largo raggio che coinvolgesse i vari
aspetti della storia e cultura medievale e che potesse vedere una fruttuosa
collaborazione di cavalieri e dame appartenenti ad altri ordini cavallereschi.